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Mi propongo di far conoscere realtà che non piacciono, sono scomode e infastidiscono per la loro crudezza.Vorrei che ognuno di noi si interessasse agli altri anche se distanti.

giovedì 16 giugno 2016

I Conflict Diamond di Kono- II Parte

Ruf's Fighters
Nel precedente articolo ho raccontato come il commercio lecito e illecito dei diamanti abbia influenzato la politica del paese e di come le "big companies" ovvero le multinazionali si siano inserite nell'economia della Sierra Leone, influenzando la vita delle popolazione.
Ma che ruolo hanno avuti i diamanti nella guerra civile?
Come già scritto la guerra civile in Sierra Leone inizia nel 1991, data che coincide con l'occupazione della zona di Kono (così mi è stato detto dagli abitanti).
Il RUF (Revolution United Front) sfrutta la mano d'opera locale per l'estrazione dei diamanti, scacciando i mercanti libanesi, ma è solo dal 1995 che si instaura un vero e proprio commercio creando persino una propria compagnia mineraria: la RUF Mining Ltd. Attraverso questa compagnia il RUF , in quella zona comandato dal generale Sam Bockarie, meglio noto come "Maskita", può continuare il traffico con i commercianti europei. L'interesse del RUF per i diamanti nasce dal fatto che molti di loro prima della guerra erano minatori illeciti (compreso Maskita) quindi conoscevano sia il valore delle pietre, sia il fatto che avendo in mano il distretto di Kono avrebbero tenuto in scacco l'intero paese. Il RUF nel suo commercio illecito coinvolse militari e membri del governo, in quanto i primi scambiavano le armi in cambio di diamanti mentre i secondi erano interessati a protrarre la guerra per poter accumulare una propria fortuna in diamanti che il RUF gli forniva per poter proseguire la guerra.
Gli sbocchi per il commercio dei diamanti erano la Guinea, la cui capitale Conakry era sempre stata punto di commercio informale di commercio per queste pietre. Il commerciante del RUF, si recava a Conakry  (sia via terra che via traghetto) dove incontrava il compratore che esaminava la merce e pagava direttamente con una valigetta d contanti che il venditore del RUF portava in banca per trasferirli su un conto cifrato a Copenaghen. Ovviamente i diamanti che arrivavano in Europa avevano certificazione guineiana e quindi non risultavano provenire da una zona di conflitto.
Ruf's Fighter
Il RUF è stato appoggiato da Charles Taylor, che tramite Talal el-Ndine (mercante libanese) distribuiva armi ai guerriglieri del RUF facendole provenire dall'Europa orientale. La zona area sovrastante la Liberia non era controllata da radar, quindi era facile tenere al sicuro dai controlli i propri aerei utilizzati per contrabbando di armi e diamanti. Sanjivah Ruprah, che avrebbe dovuto ufficialmente tracciare le rotte degli aerei, in realtà (essendo lui stesso un'azionista della Branch Energy-Kenya) favoriva il rifornimento di armi in Sierra Leone. Un altro uomo di spicco nel commercio illecito di armi e diamanti è un olandese: Van Kowenhoven, il quale metteva a disposizione i suoi hangar per nascondere gli aerei e utilizzava i suoi camion per trasportare le armi fino al confine della Sierra Leone dove poi la merce veniva consegnata a corrieri umani che con carichi che sfioravano i 100 Kg rifornivano il RUF di armi.
Una delle cose che ho trovato più interessanti è stato scoprire come Van Kowenhoven facesse atterrare i velivoli Burkina-Faso sotto il regime di Blaise Campaorè. Sapevo che negli ultimi anni della sua presidenza Thomas Sankarà (eletto presidente dal 1983 al 1987, anno della sua morte avvenuta per mano dello stesso Campaorè) avesse rifiutato a Taylor l'appoggio del suo paese al golpe poi riuscito di quest'ultimo. Mi domando ma che ruolo ha avuto Blaise Campaorè? e mi dico certa che uno dei motivi della morte di Sankarà fu proprio la volontà di non appoggiare quello che Taylor stava facendo in quegli anni (torna in Africa nel 1985 per andare ad addestrarsi in Libia).
Trovo sempre incredibile scoprire come nella politica internazionale le situazioni siano sempre più complesse di come le possa immaginare. Ma ad alcune domande non ho ancora trovato risposta.



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